Al Sindaco di Corigliano-Rossano
Ing. Flavio Stasi
SEDE
OGGETTO: Appello-Proposta al Sindaco della terza Città
della Calabria Ing. Flavio Stasi
Caro Sindaco della Città di Corigliano-Rossano Flavio Stasi,
innanzitutto
colgo l’occasione anche qui per esprimerle i miei più sinceri auguri per il suo
compleanno.
Oggi ho deciso di scriverLe questa mia poiché, ormai da diverse settimane,
sono stanco di essere sollecitato da centinaia di cittadini di
Corigliano-Rossano che mi chiedono, con viva preoccupazione, opinioni sul
progetto CZ388 che prevede un nuovo asse di categoria B di collegamento fra Coserie
e Sibari.
Tengo a ricordarLe, a tal proposito, che nel mentre Lei ed altri autorevoli
esponenti politici del territorio a metà aprile scorso, in occasione della
presentazione del “progetto-bozza” (uno schizzo non può essere ritenuto un progetto
“definitivo), del Vice Ministro Cancelleri eravate impegnati ad appropriarvi dei
“meriti” di questo “storico” traguardo io ero l’unico ed il solo che scrisse, a
chiare lettere, che questo era solo il maldestro tentativo di chi, in
parlamento, non avendo ottenuto alcun risultato per il territorio che li ha eletti
a pieni voti, con la compiacenza di qualche dirigente “amico” di Anas, ha messo
in piedi un teatrino utile solo, questo bisogna ammetterlo per premiare il
merito, a far parlare la Città di Corigliano-Rossano così tanto di questa bugia
che, ormai, è divenuta di fatto una realtà...
Sono molti, infatti, gli indizi che oggettivamente rendono questa vicenda
l’emblema di quanto il nostro territorio, compresa la terza Città della
Calabria, sia ormai burlata dagli esponenti di un Governo che non ha inteso
investire sulla realizzazione di nuovi lotti della Statale 106 neanche un
centesimo di euro sia nel Recovery Fund che attraverso i fondi ordinari dello
Stato.
La narrazione del Vice Ministro Cancelleri, in tal senso, è suggestiva:
ad aprile dichiarava che il progetto sarebbe costato 400 milioni di euro e che
di questi, circa la metà era disponibile mentre solo ieri, ad un Giornalista
che gli chiedeva se avessero messo le risorse necessarie sul progetto attraverso
il finanziamento del Contratto di Programma Anas che proprio in questi giorni
verrà rimpinguato attraverso la legge di bilancio per il 2022 ha risposto “noi
non mettiamo i soldi sulle opere che non sono immediatamente cantierabili”
lasciando intendere peraltro che chiunque ritiene che il finanziamento dell’opera
è importante “sbaglia stupidamente”.
Una risposta così non è degna neanche di essere smentita nonostante basterebbe
davvero poco: leggere le opere approvate dal CIPESS già solo quest’anno dal
Governo Draghi al fine di comprendere quanto ciò non abbia alcuna aderenza con
la realtà.
Non solo, ma ricordando la Sua nota stampa, quella che Lei ha scritto il
9 settembre scorso, potrei chiederLe: Sindaco ha notizie della Ministra per i
Sud Mara Carfagna? Perché dalla sua risposta all’interrogazione dell’On. D’Ettore
fino ad oggi son trascorse diverse settimane mentre la legge di bilancio è ormai
all’approvazione del Parlamento. Ci sono questi 2 miliardi di euro oppure no…?
Lei sa qualcosa?
Non entro nel merito del tracciato proposto. Innanzitutto perché da ciò
che riscontro quotidianamente e, ormai da settimane, la maggior parte, se non
la quasi totalità, dei cittadini di Corigliano-Rossano, ritiene la proposta di
tracciato presentata ad aprile scorso insieme a quella presentata lo scorso
venerdì a Trebisacce, entrambe semplicemente irricevibili. Nonostante, quest’ultima,
per come ha affermato l’Ing. Silvio Cananella è nata dalle richieste che Lei ha
formulato ad Anas e che sono state accolte.
Non entro nel merito del tracciato, Le dicevo, anche perché oltre a risultare
molto più costoso del vecchio progetto è certamente irrealizzabile come può comprendere
chiunque vive sul territorio.
Caro Sindaco, se Lei ha il tempo di reperire l’incartamento del
progetto del Megalotto 8, già approvato 20 anni fa dai consigli comunali degli
ex comuni di Rossano e Corigliano Calabro, leggerà che l’Anas ed il progettista
presentavano quell’ipotesi progettuale quale più logica e conveniente
possibilità di ammodernamento per la Statale 106 nel territorio. Ritenevano
impensabile realizzare un tracciato ex-novo in montagna per via dei costi che
sarebbero divenuti troppo esosi. Allo stesso modo ritenevano impossibile
realizzare un nuovo tracciato in piana poiché, considerata la notevole antropizzazione,
ciò avrebbe determinato soluzioni improponibili e costi incalcolabili.
Sono stupito, mi creda, nell’apprendere che Anas ed il progettista dopo
soli 20 anni, rispetto alla possibilità di utilizzare il progetto di un
tracciato esistente decidano, invece, di cambiare entrambi opinione. Sia l’Anas,
lo ripeto, e sia il progettista che poi è lo stesso ed identico progettista del
preliminare del Megalotto 8 che, per inciso, in questi ultimi mesi non ha lavorato
certamente a gratis esattamente come non ha lavorato senza ricevere un compenso
per la realizzazione del progetto esistente già approvato 20 anni fa.
Più di qualche cittadino, negli ultimi giorni, mi contatta per dirmi
che è terrorizzato dall’eventualità che Lei possa chiedere alla sua maggioranza
in Consiglio Comunale di approvare questo tracciato irricevibile e senza
coperture finanziarie. Altri, invece, per accusarla del Suo silenzio. Altri
ancora per dirmi che sono preoccupati perché Lei è d’accordo con l’Anas che ha recepito
le Sue richieste di modifica al tracciato. Altri ancora per dirmi che non è
giusto che tra Crotone e Catanzaro è stato approvato un tracciato condiviso da
40 sindaci e due province mentre qui si propone di approvare un tracciato
semplicemente imposto dall’alto.
Ho inteso riportarLe queste voci perché tra queste ritengo l’ultima più
meritevole di attenzioni.
Però vorrei ricordare che tra Crotone e Catanzaro vi è un tavolo
operativo permanente tra i Sindaci in seno alla Provincia di Crotone ormai da
tre anni mentre qui a Corigliano-Rossano c’è chi come me ancora oggi attende che
Lei mantenga l’impegno che nella campagna elettorale del 2019 ha assunto nelle
piazze della Città di Corigliano-Rossano. Perché se quell’impegno fosse stato
mantenuto “dopo un mese”, come Lei aveva detto, oggi probabilmente tutto questo
sgradevole teatrino ce lo saremmo risparmiati.
Non entro nel merito neanche di un altro aspetto che seppure ritengo
strategico, quello legato all’approvazione del PSA, introdurrebbe una ulteriore
complessità su un problema che già non risulta semplice di suo e vado alle conclusioni.
Ho voluto rivolgermi a Lei attraverso questa lettera aperta per rivolgerLe
una proposta.
Caro Sindaco Le propongo di portare in Consiglio Comunale il tracciato del
Megalotto 8 relativo al territorio di Corigliano-Rossano già approvato 20 anni
fa e di chiederne l’approvazione all’unanimità.
Se ciò accadrà, forte dell’espressione più ampia del Consiglio Comunale,
trasmetta la Delibera al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro
delle Infrastrutture, alla Direzione Generale di Anas ed al Presidente della
Regione Calabria chiedendo loro l’impegno a finanziare il tracciato con le risorse
disponibili al fine di iniziare quanto meno uno stralcio del Megalotto 8.
Ciò sarà certamente utile e necessario non solo per stabilire e ribadire
quanto è importante per il territorio realizzare concretamente un tracciato
ammodernato a Sud di Sibari ma, soprattutto, per capire le reali intenzioni del
Governo che, ne sono certo, purtroppo non ha alcuna volontà di completare nuovi
lotti della strada Statale 106 “Jonica” in Calabria.
Confido nella possibilità che la mia proposta possa essere accolta e
nel rinnovarLe i miei auguri di buon compleanno colgo l’occasione per salutarLa
Fabio Pugliese
2013 - autore
del libro “Chi è Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale 106
ionica
2014 – 2020 - fondatore ed ex presidente dell’Organizzazione
di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”
2021 - autore
del libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in Calabria
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