dell’Ing. Fabio Pugliese
2021 - autore del libro “Ecco chi è
Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in Calabria,
2014/2020 - fondatore ed ex
presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106
2013 - autore del libro “Chi è
Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale 106 ionica.
Lo scorso 25 novembre 2021, il Governatore
della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture
e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini.
Questo è il commento scritto dal
Presidente della Giunta Regionale della Calabria al termine dell’incontro: «Un
confronto estremamente positivo, un colloquio proficuo. Abbiamo approfondito il
tema delle infrastrutture per la Regione Calabria che verranno finanziate con
il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con il Fondo di sviluppo e
coesione, e con altre risorse disponibili. Tra le altre questioni strategiche
per l’infrastrutturazione della Calabria, abbiamo analizzato i temi della
strada statale 106 Jonica. Andiamo avanti per costruire il futuro della
Calabria».
Eppure, ad onore del vero,
qualcosa al Presidente Occhiuto in quell’incontro deve essergli sfuggita se
poi, esattamente a distanza di una settimana, ha dovuto scrivere una lettera al
Ministro Giovannini per chiedergli di finanziare il nuovo tracciato della
Statale 106 proposto dall’Anas Spa tra Sibari e Corigliano-Rossano.
Come è possibile che Occhiuto non
sapesse nulla di quest’Opera e che ha dovuto correre ai ripari con una lettera
scritta al Ministro qualche manciata di giorni dopo averlo incontrato? E poi,
soprattutto, come ha fatto in pochi giorni a studiare il progetto dell’Opera per
sentenziare che ha un costo notevolmente ridotto addirittura «di ben 4
volte, se rapportato ai costi preventivati per il vecchio Megalotto 8» e
che «il nuovo tracciato individuato comporta una spesa di circa 500 mln di
euro»?
Il Governatore della Calabria
Roberto Occhiuto al forum dell'Agi di qualche giorno fa ha bacchettato il
governo sostenendo che «al Nord si faranno più opere», ed ha affermato di aver
«scritto una lettera a Draghi lamentando il fatto che nelle scelte che il
governo nazionale ha fatto in ordine alle infrastrutture strategiche per la
Calabria da finanziare con il Pnrr o con il Fondo complementare non ci sia un
solo intervento».
Insomma, Occhiuto scrive lettere…
Il Presidente, nel corso dell’iniziativa
dell’Agi ha chiarito che «sulla strada Statale 106 non ho risorse»
argomentando con un pensiero che è esattamente antitetico a quello da lui
espresso a margine dell’incontro avuto con il Ministro Giovannini lo scorso 25
novembre «non ho le risorse sulla Statale 106 perché non si può finanziarle
con il Pnrr perché dicono che è una strada, mentre invece nel resto d'Europa
hanno finanziato anche strade».
E buonanotte al secchio ed anche
al futuro della Calabria verrebbe da dire con un po' di amara ironia…
Rispetto alla dura realtà chi ha
la pazienza di leggermi credo che dovrà certamente riconoscere quanto, ormai da
mesi, il sottoscritto stia affermando, con atti amministrativi dello Stato alla
mano, che sulla strada Statale 106 “Jonica” in Calabria non c’è un solo
centesimo di euro e che non ci saranno finanziamenti rilevanti e determinanti neanche
nell’ultima manovra di bilancio approvata a dicembre scorso dall’attuale Governo.
Sono certo che il Presidente Occhiuto
sia sinceramente legato ai problemi che riguardano la famigerata e tristemente
nota “strada della morte” in Calabria anche se è davvero complicato non
giudicare superficiali, intempestive e, soprattutto, errate molte delle sue
dichiarazioni.
Quello che però politicamente è
inaccettabile è che su un problema irrisolto da decenni e così complesso ed importante
per i cittadini calabresi l’On. Occhiuto si limiti a scrivere lettere... Le
letterine le scrivono i bambini a Babbo Natale non il Governatore della Regione
Calabria al Governo oppure ad uno dei suoi Ministri…
Per questa ragione colgo l’occasione
di avanzare una proposta al Presidente della Giunta Regionale della Calabria
On. Roberto Occhiuto: chieda formalmente al Presidente del Consiglio Regionale
di inserire al primo punto all’ordine del giorno della prossima assise la
questione relativa alla Statale 106. Porti in Consiglio Regionale una sua
proposta al Governo (ammesso che ne abbia una…), sulle modalità e le
possibilità attraverso le quali il Ministero delle Infrastrutture può e deve
finanziare la Statale 106 e poi chieda a tutti i consiglieri regionali di esprimere
attraverso il voto il loro consenso su un atto amministrativo che va
formalmente inviato al Governo il quale deve sapere esattamente qual è l’indirizzo
politico che gli viene richiesto in riferimento alla Statale 106 dal Parlamento
Calabrese.
Questo è quello che propongo al
Presidente Occhiuto a cui ricordo che un uomo solo al comando non può far nulla
e che le letterine a Babbo Natale valgono solo per chi ancora ci crede…
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