dell’Ing.
Fabio Pugliese
2021 -
autore del libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in
Calabria,
2014/2020 -
fondatore ed ex presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106
2013 -
autore del libro “Chi è Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale
106 ionica.
Davide e Gabriele, due cugini,
due amici, non ci sono più...
Entrambi di 29 anni, inseparabili
dalla nascita, hanno perso la vita questa notte nell’ennesimo tragico incidente
lungo la strada Statale 106 Jonica nel comune di San Sostene in provincia di
Catanzaro. Questo mese di gennaio, il primo mese dell’anno 2022, si chiude
malissimo: con 5 vittime e di queste ben 3 non avevano neanche 30 anni…
Gabriele amava la famiglia, ma
soprattutto suo Fratello Bruno con il quale aveva un rapporto in simbiosi. Amava
studiare, infatti, si è laureato lo scorso anno ed è stato motivo di orgoglio
per tutti.... Amava i cani e ne aveva uno che si chiama Zazà, lo adorava e
con lui amava fare lunghe passeggiate. Era pacato, gentile e tanto premuroso,
amato da tutti i suoi amici... Era il
Capitano della A.S.D 365 Roccella Jonica Futsal ed ha lasciato tutto il mondo del
calcio a 5 calabrese letteralmente incredulo con la sua scomparsa.
Davide era unico.... Amante incondizionato
della vita, della fotografia, delle serate con gli amici, delle belle ragazze e
delle serate piene di divertimento che non si lasciava mancare mai. Amava la
famiglia, i suoi fratelli... Suo padre e sua madre lo adorano anche perché dei
fratelli è il più piccolo. Davide e Gabriele erano accomunati dalla voglia
di vivere! Due giovani ragazzi unici, speciali e veri...
È un peccato.
Così come è un peccato che la
politica calabrese non capisca. È praticamente ignorante. Perché, se non
lo fosse, avrebbe letto il rapporto dell’Aci-Istat del 2021 sugli incidenti del
2020: quello in cui la Statale 106 viene indicata come la quinta strada più
pericolosa d’Italia. Avrebbe letto ciò che ho scritto in un mio articolo lo scorso
mese di dicembre: i dati del 2021 sono ancor peggiori di quelli dell’anno
precedente…
Perché poi non è così difficile
essere dei cattivi profeti: basta leggere i numeri. Quelli sono così veri da
non lasciare spazio all’immaginazione. C’è solo l’amara realtà che purtroppo,
sia chiaro a tutti, ci consegna una terribile indicazione che già da
settembre cerco in tutti i modi di far capire a tutti e la ripeto anche qui: il
numero di queste tragedie è destinato ad aumentare.
Perché? Quali sono le cause?
Il motivo è semplice. Molto più
semplice di quanto si possa immaginare. È racchiuso nella foto del luogo in cui
questi due giovani ragazzi hanno perso la vita: sulla strada Statale 106 “Jonica”
al chilometro 159+700. Basta vedere la foto del luogo in cui Davide e
Gabriele hanno perso la vita per capire tutto. Perché esattamente in quel posto
non c’è nulla, ma proprio nulla, che sia a norma.
Sarebbe interessante, a tal proposito,
fare una indagine per scoprire se esiste un luogo simile su un’altra Statale in
Italia che presenti le stesse caratteristiche di degrado e di mancanza
assoluta di ogni e qualsiasi rispetto delle regole. Così come sarebbe
interessante chiedere al Ministro delle Infrastrutture se, attraverso i suoi
qualificati tecnici del Ministero, può dirci cosa vede, nell’immagine di quel
posto, di normale, di lecito, di regolare… Sarebbe interessante se ciò potesse
accadere. Magari sarebbe la volta buona che sullo stato d’illegalità della
Statale 106 venisse interessata la Magistratura…
Così come bisognerebbe chiedere
all’Anas Spa cosa ha investito in quel punto per interventi di ordinaria e
straordinaria manutenzione, per esempio, negli ultimi 2 anni? Quali interventi di
messa in sicurezza ha realizzato? Prima che risposta l’Anas Spa (ammesso che lo
faccia), rispondo io: nessuno. Zero!
Allora c’è da porsi un’altra
domanda: perché la classe politica calabrese di fronte a questo deterioramento,
a questo graduale peggioramento delle condizioni della Statale 106 “Jonica” determinato
anche dall’incapacità dell’Anas Spa di intervenire e di fare ciò che dovrebbe non
si affretta per rimuovere chi oggi è dirigente e vanta bilanci di esercizio
fallimentari?
Gabriele e Davide, noi tutti, li
abbiamo persi, nell'ennesimo tragico incidente sulla famigerata e tristemente
nota "strada della morte" in Calabria... Ora resta solo una grande
amarezza ed un’ultima domanda: quanti altri giovani dovranno perdere la vita
prima che lo Stato ed i parlamentari calabresi si decidano ad agire?
È possibile rimuovere chi ha dimostrato di essere incompetente?
È possibile smetterla con i soliti ridicoli annunci e con le solite vergognose
promesse tradite da sempre? È possibile pensare semplicemente di ristabilire un
minimo di regole e di decoro sulla “strada della morte” abbandonata, bilanci di
esercizio alla mano, da due anni? È possibile realizzare interventi di ordinaria
e straordinaria manutenzione e di messa in sicurezza?
Non c’è bisogno d’altro in una
regione dove chi è al Governo è così incapace da averci convinto quanto meno di
una cosa: fin quando a Roma ci saranno loro una strada Statale 106 moderna e
sicura la Calabria non l’avrà mai!!!
Proprio ai parlamentari calabresi,
incapaci persino di promuovere una interrogazione parlamentare sull’operato
della dirigenza dell’Anas in Calabria negli ultimi 2 anni, chiedo solo una semplice
cortesia: fatevi un esame di coscienza guardando l’immagine del luogo in cui
questi due ragazzi calabresi hanno perso la vita.
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