dell’Ing. Fabio Pugliese
2021 - autore del libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla Statale 106
ionica in Calabria,
2014/2020 - fondatore ed ex presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla
Strada Statale 106,
2013 - autore del libro “Chi è Stato?”, il primo libro scritto sulla strada
Statale 106 ionica.
La Sezione Centrale di Controllo della
Corte dei Conti nella sua ultima relazione, depositata il 25 gennaio scorso, ha
emesso un giudizio a dir poco impietoso sulle spese e, soprattutto, sulla
mancata produzione dell’Anas Spa.
Nello specifico è stato rilevato che tutte
le previsioni di spesa contenute nel contratto di programma per il 2020 non
sono state rispettate ed hanno letteralmente fatto saltare anche le
previsioni di spesa contenute nel contratto di programma per il 2021.
In parole povere la percentuale di
scollamento tra la previsione di produzione per il 2020 e il consuntivo di
quello stesso anno è stata un flop, registrando il -50,9%. Il che ha messo
in luce quella che in gergo tecnico viene definita “la variazione negativa in
termini di investimenti in nuove opere” e ciò è accaduto a cascata anche nel
2021. In pratica, in Anas Spa, per due anni non si è battuto un chiodo. O,
meglio, lo si è battuto a metà.
Tutto questo ha inizio nel 2018 grazie all'Ex Ministro delle
Infrastrutture del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli che a dicembre
decide di sponsorizzare fortemente e, quindi, ottiene la nomina dell'Ing.
Massimo Simonini (capo della sua segreteria al Ministero), come Amministratore
Delegato dio Anas Spa.
L’Ing. Simonini viene poi nominato Commissario Straordinario per la
Statale 106 e per comprendere cosa ha realmente fatto di “straordinario”
per la Statale 106 basta semplicemente spiegare la slide numero 4 contenuta
nella sua presentazione in seno alle Commissioni riunite di Infrastrutture e
Ambiente della Camera dei Deputati nell’audizione del 3 febbraio 2021.
Il Commissario Simonini, senza alcuna ombra di dubbio “straordinario”, ha
in dote 884 milioni di euro, pianifica 12 interventi previsti sulla Statale 106
ma distribuisce queste risorse in modo da avere bisogno, per ognuno di questi
interventi, un fabbisogno economico. Eppure, sarebbe bastato poco:
concentrare tutte le risorse almeno su uno o due degli interventi che lui
stesso ha programmato al fine di realizzarli.
In pratica l’Anas Spa nel biennio 2020 – 2021 non solo ha prodotto il
-50,9% rispetto a quello che aveva programmato ma, come si evince banalmente
dal rapporto dei togati della Corte dei Conti, di ciò che ha investito e,
quindi, prodotto (il rimanente 49,1%), neanche un centesimo di euro è stato impegnato
sulla Statale 106 dal Commissario (senza dubbio), “Straordinario” ed oggi
tutto ciò è certificato dalle toghe contabili (oltreché dai nostri occhi).
Tutto ciò dimostra, ancora una volta, oltre ogni ragionevole dubbio,
che non c’è mai stata e continua a non esserci la volontà politica di investire
per intervenire sulla Statale 106 con interventi di completamento per
l’ammodernamento o di messa in sicurezza urgente dell’arteria ormai,
tristemente nota, come la famigerata “strada della morte”.
Poi c’è di più…
L'Ing. Simonini, durante la sua gestione disastrosa da Amministratore
Delegato di Anas Spa, nel 2020 ha effettuato 1.005 nuove assunzioni, di cui 232
a tempo indeterminato, 724 a tempo determinato e 49 per personale esterno. Ha
trasformato 65 contratti a tempo determinato in contratti a tempo
indeterminato. Infine, si è rilevato un elevato aumento di personale tra
quello in entrata e quello in uscita per pensionamenti e cessazioni di
contratti e, tutto ciò, ovviamente ha prodotto un notevole aumento dei costi
per l’Ente.
Simonini non si è fermato qui perché ha anche determinato un aumento
di dirigenti costato all'Ente - come spiegano i magistrati della Corte dei
Conti - 431 milioni di euro solo per il 2020. Proprio grazie a Simonini
oggi abbiamo in Anas Spa un dirigente ogni due impiegati...
Infine, c’è la ciliegina sulla torta: quella che proprio non poteva
mancare. L’Amministratore Delegato di Anas Spa fortemente voluto dall’Ex
Ministro alle Infrastrutture del M5S Danilo Toninelli (di cui Simonini è stato
capo della Segreteria), il 21 dicembre 2020 ha deliberato un aumento di
15.000 euro per ogni componente del Consiglio di Amministrazione con decorrenza
al passato: da aprile 2020... Mentre per lui è stato disposto un aumento di ben
70.000 euro in più sui 180.000 precedentemente previsti per un totale di
250.000 euro annui lordi.
Insomma, un giusto premio per i grandi risultati ottenuti.
Non c’è dubbio.
Peccato che la politica calabrese (consiglieri regionali e parlamentari
su tutti), non legge e quindi ancora non riesce a rimuovere il Commissario
“Straordinario” per la Statale 106 anche se, a questo punto, nasce un dubbio
molto forte: nonostante l’evidente fallimento dell’Ing. Simonini, è mai
possibile che nessuno realmente e concretamente vuole la sua rimozione
semplicemente per un proprio tornaconto politico…?
Intanto, le stragi sulla Statale 106 continueranno e, anzi,
purtroppo saranno destinate ad aumentare: ma parliamoci francamente, di chi
sono le responsabilità morali…?
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