dell’Ing. Fabio Pugliese
2021 - autore del libro “Ecco chi è
Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in Calabria,
2014/2020 - fondatore ed ex
presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106,
2013 - autore del libro “Chi è
Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale 106 ionica.
Il tanto decantato “storico” Consiglio Regionale di oggi, recante le “Problematiche
della Strada statale 106 Jonica” al primo ordine del giorno, è stata l’ennesima
offesa alla memoria di tutte le vittime della Statale 106. È stata
approvata una mozione che affida pieno mandato al Presidente delle Giunta
Regionale Occhiuto a gestire una interlocuzione con il Governo al fine di
ottenere delle risorse sulla Statale 106 che non ci sono e che, quindi, non
otterremo mai...
Si è persa, quindi, l’occasione da parte del Consiglio Regionale, di
rendere davvero storica la seduta di oggi approvando una mozione ben più dura
in cui si impegnava il Presidente della Giunta Regionale a chiedere formalmente
al Governo la revoca della Delibera CIPESS approvata lo scorso 15 febbraio 2022
in cui alla Calabria sono stati destinati 285 milioni di euro mentre alla
Campania dei Ministri Mara Carfagna e Luigi Di Maio – giusto per fare un esempio
– ne sono stati assegnati 1.700 milioni di euro peraltro a valere sui Fondi di
Sviluppo e Coesione (quelli, per intenderci, che avrebbero dovuto diminuire il
divario tra regioni più povere e regioni più ricche…).
Non solo. Non c’è stato neanche il coraggio di chiedere al Governo di
rimuovere il Commissario Straordinario per la Statale 106 che ad oltre un
anno dalla sua nomina ha fatto esattamente ciò che oggi hanno fatto i nostri consiglieri
regionali: il nulla più assoluto.
In pratica è prevalso – per la verità fatta eccezione per Fratelli d’Italia
che pur essendo al Governo della Regione Calabria come è noto è all’opposizione
del Governo nazionale – l’unico vero interesse dei consiglieri regionali di
Forza Italia, Partito Democratico, UDC, Lega e M5S: non assumere posizioni
di disturbo al Governo nazionale e quindi ai Partiti al fine di evitare
possibili problemi interni e ritorsioni nell’ambito delle imminenti candidature
per le elezioni politiche del prossimo anno.
Oltre a ciò, è gravissima la totale assenza di visione politica su
un problema complesso qual è quello della Statale 106 del Presidente Occhiuto e
dei Consiglieri Regionali. È incredibile che il contributo dell’Assessore
Regionale alle Infrastrutture e Lavori Pubblici sia stato praticamente
inesistente... In circa due ore di dibattito nessuno ha posto il problema,
anche solo per errore, di dover intervenire sulla Statale 106 con un piano
di interventi di messa in sicurezza urgente nei punti più pericolosi e con lavori
di ordinaria e straordinaria manutenzione che, per inciso, mancano da anni.
In verità, il dibattito, ha chiaramente evidenziato due aspetti che
sono di fatto l’uno peggio dell’altro. Il primo è relativo alla debolezza
politica del Governo Occhiuto che, purtroppo, sarà destinato tra un anno ad
un cambio inevitabile di equilibri politici dovuto essenzialmente a quello che
sarà il nuovo prossimo Governo. Il secondo è legato ad un Consiglio
Regionale e poi ad una Giunta Regionale che ignorano ogni problematica legata
alla Statale 106.
Una prova?
Nel documento approvato si chiede di utilizzare la proposta della
Regione Calabria relativa al contratto di programma 2021 – 2025 tra Anas e
Governo: nella proposta la Calabria chiede 13 miliardi di euro ignorando che il
Governo, nella legge di bilancio, ha destinato al contratto di programma 4,5
miliardi in tutto.
Insomma, il solito Consiglio Regionale in cui per due ore si fanno solo
parole ma neanche un fatto concreto. Intanto, le stragi sulla Statale 106
continueranno e, anzi, purtroppo saranno destinate ad aumentare sempre di più:
ma parliamoci francamente, di chi sono le responsabilità morali…?
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